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La Microfibra non esiste

Quante volte abbiamo preso in mano una etichetta per esaminare la composizione del prodotto e abbiamo letto “microfibra”. E inconsciamente ci siamo fidati. Nulla di più sbagliato!

Cosa pensereste se vi dicessimo che la microfibra non esiste ? Non è uno scherzo, è proprio così. La microfibra, nel termine di qualificazione di un prodotto attraverso il materiale della composizione non esiste. E chi lo riporta è un disonesto. Il materiale microfibra non esiste.

La microfibra, infatti, è una tipologia di lavorazione del prodotto, che in genere è una fibra chimica, spesso poliestere. La legge 194/99 impone che il termine “microfibra” sia utilizzabile solo se accompagnato dal nome commerciale del materiale da cui è composta.

La microfibra difatti è una tipologia di lavorazione del tessuto e non un materiale, come invece spesso cercano di farci intendere alcuni produttori senza scrupoli che sui gomitoli riportano banalmente e sommariamente il termine “microfibra”. Spesso i filati marchiati “microfibra” non sono nemmeno realmente microfibra, che nella titolazione mondiale è definita tale sulla base dell’unità di misura del dtex.

Il dtex è l’unità di misura con cui si classificano le lavorazioni dei tessuti, ed indica quanti metri sono contenuti in 1 grammo di prodotto base. Perché sia microfibra autentica deve avere un valore dtex di 1 grammo / 24 mila metri. Cioè 24 chilometri. Tutto il resto non è microfibra.

Chiunque di voi capirà che un produttore che scriva “microfibra” sull’etichetta di un gomitolo di filato dovrà rifarsi alla legge ed al paramentro dtex. Per esempio, un gomitolo di microfibra autentica del peso di 50 grammi dovrà misurare 1.200.000 metri.  Capite quindi dove sta la truffa… Leggere le etichette, comprenderne la dicitura e capirne il significato è il primo passo per non sbagliare e fare acquisti consapevoli.

 

Redazione ArcobalenoFilati